Attività didattica in presenza: misure per alunni con disabilità

Alunni con disabilità e attività didattica in presenza arrivano i chiarimenti da parte del Ministero della Salute. Il documento spiega che, tenuto conto dei principi costituzionali e delle regole vigenti nell’ordinamento scolastico, posti a tutela della piena inclusione e dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, le istituzioni scolastiche sono tenute a prevedere specifiche condizioni a vantaggio degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali (BES).

In particolare, data l’esigenza irrinunciabile di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica, si precisa che, anche laddove sia stata disposta la sospensione delle attività didattiche in presenza, va garantito, ogni qualvolta possibile, agli alunni con disabilità o con BES lo svolgimento dell’attività didattica in presenza, assicurando comunque il collegamento telematico con gli alunni della classe che si avvalgono della didattica digitale integrata.

Al fine di assicurare, nell’attuale contesto epidemiologico, lo svolgimento delle attività didattiche in presenza in condizioni di massima sicurezza, anche in relazione alla specifica condizione di fragilità di ciascun alunno, si precisa quanto segue:
– la frequenza in presenza può avvenire previo ottenimento del consenso dei genitori degli alunni di cui all’oggetto;
– resta fermo, in ogni caso, il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici ai soggetti affetti da SARS-CoV-2, o comunque a coloro che manifestino sintomatologia respiratoria o nei quali la temperatura corporea risulti superiore a 37,5°;
– per il personale scolastico e gli alunni, laddove non vi sia una specifica esenzione al riguardo, è obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e l’adozione di misure igieniche quali, a titolo esemplificativo, l’uso di gel per le mani e la frequente areazione dei locali;
– lo svolgimento della didattica in presenza deve avvenire in condizioni tali da assicurare un adeguato distanziamento interpersonale;
– è consentita la consumazione dei pasti a scuola a condizione che possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri.