Reato non specificare prodotti congelati

frozen-food-1336013_1920E’ bene fare attenzione a cosa viene scritto sul menù: se ai clienti viene venduto qualsiasi prodotto surgelato senza che questo sia esplicitamente scritto sulla carta, si può considerare reato. Non solo: anche solo detenere pesce o carne surgelati e non segnalarlo ai clienti equivale a una tentata frode in commercio, questo reato punito con una multa.Il primo ristorante a subire gli effetti, decisamente cari, della nuova decisione, è un ristornate di Milano per il quale la Cassazione con la sentenza n. 34783 depositata il 17 luglio 2017 ha confermato la condanna della corte d’appello di Milano: non solo una multa di 200 euro per tentata frode di alimenti in commercio, ma anche tutte le spese legali e processuali che ne seguiranno e in più, 2.000 euro da versare alle casse delle ammende. È inutile anche dimostrare che la carne o il pesce surgelati non siano stati assolutamente venduti ai clienti ma solo conservati nei frigoriferi appositi: per la Cassazione serve solo che i freezer al momento del controllo siano pieni e questo basta a far scattare la multa prima, e l’accusa di reato poi. Questo è stato deciso in quanto la terza sezione penale spiega che la giurisprudenza in proposito è chiara: “anche la mera disponibilità di alimenti surgelati, non indicati come tali nel menù, nella cucina di un ristorante, configura il tentativo di frode in commercio, indipendentemente dall’inizio di una concreta contrattazione con il singolo avventore”, scrivono i giudici. Quindi sì agli alimenti surgelati nei ristoranti, sì alla vendita (o anche solo alla loro conservazione) ai clienti ma purché sia tutto scritto nel menù.