Autismo e Vaccini

imageConfermando le conclusioni della Corte d’Appello di Salerno, la Corte Suprema con la sentenza n. 18358 del 25 luglio 2017 ha spiegato che in merito alla questione relativa a vaccinazioni e autismo non può esserci risarcimento poiché mancano evidenze scientifiche dell’esistenza di un nesso causale tra i vaccini e la sindrome. Nel caso di specie, un padre aveva chiesto l’indennizzo per il figlio autistico, sostenendo che la sindrome fosse insorta a causa del vaccino. Secondo la scienza medica, però, sulla correlazione tra il vaccino e la sindrome autistica non si può “ritenere superata la soglia della mera possibilità teorica”. Da qui la sentenza della Corte Suprema, per la quale non si può sostenere che l’autismo possa insorgere a causa dei vaccini. La tesi del genitore, invece, era che il bambino fosse affetto da encefalopatia immunomediata a insorgenza post vaccinica con sindrome autistica: quindi proprio a causa della terapia vaccinale eseguita sul figlio. Per questa ragione il padre del minore chiedeva, in quanto tutore, l’indennizzo al ministero della Salute e alla Regione Campania ai sensi della legge 210 del 1992 sui vaccini. La Suprema Corte, invece, ha confermato con tale sentenza le conclusioni del tribunale e della Corte d’Appello di Salerno, che a seguito di una perizia tecnica avevano a loro volta respinto la richiesta escludendo il nesso di causalità tra la vaccinazione subita e la malattia. Il perito nominato dalla Corte d’Appello di Salerno, inoltre, aveva concluso di trovarsi in presenza di una patologia di cui “non è tuttora ipotizzabile una correlazione con alcuna causa nota in termini statisticamente accettabili e probanti” e che “non sussistono ad oggi studi epidemiologici definitivi“. Ed è proprio in base a questo che la Cassazione ha ritenuto che nel ricorso non vi fossero elementi decisivi per confutare tale soluzione e che la scienza medica citata dal ricorrente “non consente allo stato di ritenere superata la soglia della mera possibilità teorica della sussistenza di un nesso di causalità“. Per questi motivi i giudici hanno ritenuto di negare il risarcimento richiesto. Un’ulteriore sentenza, questa, che mette in discussione la tesi che vede l’ autismo causato dai vaccini o comunque individua nella pratica vaccinale un rischio per l’insorgenza di questo tipo di patologie.