Il Giusto processo raggiunge i magistrati

timeL’onda del giusto processo travolge anche il trasferimento d’ufficio dei magistrati. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha approvato all’unanimità la circolare che disciplina il procedimento di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale e/o funzionale dei magistrati, in virtù di quanto previsto all’art. 2, comma 2, r.d.lgs. n. 511/1946, conosciuta anche come Legge sulle Guarentigie della magistratura. La circolare è stata approvata dal Plenum del CSM lo scorso 26 luglio 2017. L’innovazione della circolare approvata dal Consiglio Superiore della Magistratura si rifà, come afferma il Consigliere Antonio Leone, «ai principi del giusto procedimento» e compie, come sottolinea il Vice Presidente Giovanni Legnini, «un’ulteriore passo avanti nella piena attuazione delle nuove disposizioni del regolamento del Consiglio e dell’autoriforma». La circolare, infatti, garantisce una maggior certezza dei tempi del procedimento di trasferimento dei magistrati nei casi di incompatibilità ambientale e/o funzionale. Le fasi del procedimento sono regolamentate da 6 articoli tra i quali è previsto il diritto di accedere agli atti del fascicolo già nella fase di apertura del procedimento. All’art. 4, poi, sono stati introdotti i termini perentori entro cui concludere le varie fasi del procedimento nell’ottica del principio della ragionevole durata che sono, in particolare, 6 mesi per la fase conoscitiva ed istruttoria, prorogabile una sola volta per un massimo di 3 mesi, 15 giorni per formulare la proposta al Plenum con il termine di 1 mese per la trattazione e con la possibilità, qualora ritenuto necessario, di rimettere la proposta alla Commissione entro 3 mesi per la ridefinizione.