Abolizione del superticket dal 1 settembre 2020

“Nella manovra di bilancio che il Consiglio dei Ministri ha approvato e che sarà in discussione in Parlamento, c’è la previsione dell’abolizione del superticket. Questo avverrà a partire dal 1° settembre 2020. Sono già in bilancio le risorse necessarie per coprire lo spazio temporale, dal 1° settembre al 31 dicembre, e ci saranno tutte le poste per coprire le annualità successive. Quindi, possiamo dire, in maniera molto chiara e definitiva, che il super ticket, dal 1° settembre, non sarà mai più pagato da nessuno nel nostro Paese”.

Lo ha detto il Ministro della Salute Roberto Speranza al question time alla Camera dei deputati rispondendo a diversi quesiti tra cui quello sulle iniziative, d’intesa con le Regioni, per l’abolizione della quota fissa di 10 euro a ricetta per visite specialistiche ambulatoriali ed esami diagnostici.

Il superticket era nato per aiutare le Regioni nella gestione di un sistema sanitario precario, ora nel contesto del Patto per la Salute 2019-2021 si prevede:

– il rafforzamento del sistema della governance sanitaria;

– la valutazione dei fabbisogni di personale e dei riflessi sulle necessità assunzionali e sulla formazione di base e specialistica;

– la revisione del sistema di compartecipazione al fine di promuovere maggiore equità nell’accesso alle cure;

– la riorganizzazione delle reti di assistenza ospedaliera e territoriale, con particolare riferimento alla cronicità e alle liste di attesa.