Aiga: no ad un nuovo stop della giustizia

L’AIGA, Associazione Italiana Giovani Avvocati, esprime la propria preoccupazione circa gli ultimi interventi normativi a fronte dei quali è stato prorogato il periodo emergenziale al 31 gennaio 2021.

Detta proroga, infatti, ha determinato da parte di alcuni Uffici Giudiziari l’emissione dei primi provvedimenti con i quali molti giudizi sono stati nuovamente rinviati.

Secondo il Presidente Aiga, “rinviare i procedimenti equivale ad una denegata giustizia per cui auspichiamo che il Guardasigilli prenda immediatamente i più opportuni provvedimenti, univoci su tutto il territorio nazionale, affinchè non si ripeta quanto già accaduto a marzo.  Ci sono gli strumenti, ormai, per procedere, quanto meno nel processo civile, amministrativo e tributario, attraverso la trattazione scritta o da remoto di gran parte delle udienze che non prevedano l’istruttoria della causa”.

Nessun blocco, quindi, può essere previsto secondo i Giovani Avvocati che chiedono un utilizzo a pieno regime del processo telematico, anche presso i Giudici di Pace, al fine di garantire, da una lato, il rispetto della normativa sanitaria a tutela del diritto alla salute e, dall’altro, la tutela di ogni più ampio diritto dei cittadi

I Giovani Avvocati, in conclusione, chiedono che il progresso non venga arrestato e che anzi l’attuale stato di emergenza sia da stimolo e da acceleratore per un nuovo sviluppo sistemico del nostro Paese.