Aiuti alle famiglie. Allo studio un assegno unico per ogni figlio

Il governo sta lavorando alla prossima manovra finanziaria e dalle prime notizie che trapelano ci saranno delle agevolazioni per le famiglie. Tra le possibili novità l’ipotesi di un assegno di 240 per ogni figlio e il congedo di paternità.

La deputata Di Giorgi  ha fatto sapere che si tratta di una vera e propria rivoluzione del  welfare, che andrà a rispondere in maniera più diretta e giusta ai bisogni degli italiani, mettendo finalmente la famiglia al centro.

La deputata scrive sui social: “La rimodulazione del sistema di detrazioni e assegni tuttora esistenti produrrà due vantaggi: da una parte una semplificazione di tutte le misure che oggi sono disperse e che non sempre riescono a centrare l’obiettivo preposto, dall’altra, per la prima volta, un concreto sostegno alle famiglie con #figli, sulla scia di quello che accade nei paesi europei più evoluti. Una misura insomma che va a vantaggio di chi ha maggiormente sofferto in questi anni di crisi, ma che nulla toglierà a chi usufruisce degli 80 euro ed è senza figli, in quanto manterrà il proprio bonus. Questa importante misura di welfare, per la quale il governo sta predisponendo le risorse riordinando altre voci di bilancio, rappresenterà anche un volano di crescita per la nostra economia, oltreché una misura di giustizia sociale e di redistribuzione a vantaggio dei più deboli. Introduciamo un principio di welfare moderno e intelligente che si propone di dare un aiuto concreto alle famiglie italiane.Sappiamo infatti che oggi la scelta di fare un figlio è gravata da molte incognite, tra cui quella economica, in particolare per le famiglie a medio e basso reddito. Sapere di poter contare dal settimo mese di gravidanza fino al 18esimo anno di età del proprio figlio su una cifra fissa, rappresenta un sostegno di non poco conto, anche perché permette di programmare le spese ed i carichi finanziari”.