Aree di crisi industriale complessa. Il decreto per la riattivazione degli ammortizzatori sociali

Importanti novità per le aree di crisi industriale complesse. Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ha firmato il Decreto che sblocca le risorse per circa 60.000 lavoratori delle 18 aree di crisi complessa in 11 Regioni.

Il decreto interministeriale Ministero del Lavoro/MEF assegna risorse pari 117 milioni di euro per la riattivazione degli ammortizzatori sociali.

Cosa sono le aree di crisi industriale complessa?

 Riguardano territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale e con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, non risolvibili con risorse e strumenti di sola competenza regionale. La complessità deriva da:

  • crisi di una o più imprese di grande o media dimensione con effetti sull’indotto.
  • grave crisi di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione sul territorio.

Qual’è il ruolo del Ministero?

Il Ministero cura l’attuazione di politiche e programmi per la reindustrializzazione e riconversione delle aree e dei settori colpiti dalla crisi mediante la stipula di appositi Accordi di Programma di adozione dei PRRI – Progetti di Riconversione e Riqualificazione Industriale.

I PRRI promuovono, anche mediante cofinanziamento regionale e con l’utilizzo di tutti i regimi d’aiuto disponibili per cui ricorrano i presupposti, investimenti produttivi anche a carattere innovativo, la riqualificazione delle aree interessate, la formazione del capitale umano, la riconversione di aree industriali dismesse, il recupero ambientale e l’efficientamento energetico dei siti e la realizzazione di infrastrutture strettamente funzionali agli interventi.