Attacco informatico alle caselle PEC: la comunicazione del Consiglio dell’Ordine di Napoli

E’ noto che nel pomeriggio del 7 maggio u.s.  si è verificato un violento attacco informatico al sistema delle caselle PEC fornite dalla soc. VISURA SPA (ex Lextel), contraddistinte con il suffisso “legalmail”. Anche il sito web del Consiglio dell’Ordine di Napoli è stato attaccato ma l’hackeraggio non è riuscito per il tempestivo ed efficace intervento dell’Area tecnica del nostro Consiglio e per l’efficace adozione delle misure di protezione. Altrettanto non è accaduto, purtroppo, per le caselle PEC, in quanto è stato comunicato che la corrispondenza degli Avvocati che non hanno personalizzato la password è stata molto probabilmente oggetto di intrusione da parte dei pirati informatici.

La società fornitrice, sia in via cautelativa che per la risoluzione del grave episodio piratesco, ha bloccato l’operatività delle caselle PEC “legalmail”, con la conseguenza che gli avvocati non hanno potuto utilizzare la posta elettronica certificata dal 7 maggio fino al ripristino della casella stessa. Ciò è avvenuto gradualmente (anche in considerazione dell’elevatissimo numero di utenze hackerate) a partire dal 9 maggio ma a tutt’oggi, sabato 11 maggio, molte utenze sono ancora inattive e dovranno essere sbloccate, presumibilmente, nella giornata di lunedì 13 maggio.

Il Consiglio dell’Ordine, nella persona del Referente Informatico Cons. Napolitano e di molti altri Consiglieri, si è direttamente prodigato nell’opera di assistenza dei Colleghi, ovviamente con l’ausilio tecnico del (disponibile) personale di VISURA spa.

I Capi degli Uffici Giudiziari hanno riscontrato con prontezza le richieste inoltrate dal Presidente del Consiglio dell’Ordine la mattina dell’8 maggio e, successivamente, il giorno 10 maggio (per la proroga richiesta al Presidente della Corte di Appello). E’ stata correttamente disposta, quindi, l’autorizzazione al deposito atti in modalità cartacea e l’esortazione ai giudici competenti di valutare favorevolmente le istanze di rimessione in termini per le eventuali decadenze incolpevoli.

Il Presidente del Consiglio dell’Ordine, con messaggio a tutti gli iscritti, ha raccomandato di formulare negli atti da depositare espressa istanza di rimessione in termini ex art. 153 cpc.

Va segnalato che nella mattinata di lunedì 13 maggio, presso la sede del Consiglio, saranno a disposizione dei Colleghi sia il personale di VISURA spa che i Consiglieri dell’Ordine al fine di agevolare ed accelerare il ripristino delle PEC ancora non funzionanti.

Si fa presente, inoltre, che è stata chiesta certificazione alla soc. Visura attestante il momento nel quale risulterà ripristinato il 100% delle caselle “legalmail”.

E’ appena il caso di aggiungere che il Consiglio dell’Ordine presenterà denuncia-querela contro gli ignoti hackers sia al fine delle necessarie investigazioni e per il perseguimento dei colpevoli e sia per elevare ulteriormente il livello di sicurezza dei dati personali, giudiziari e sensibili detenuti dal Consiglio e, in generale, dagli Uffici Giudiziari.

Infine, il Consiglio dell’Ordine si assocerà alla richiesta già formulata dall’OCF al Ministro della Giustizia per l’emissione di un decreto urgente di proroga dei termini processuali.