Attenzione agli allegati delle false PEC: alcuni consigli su come comportarsi

Attenzione agli allegati delle false PEC: alcuni consigli su come comportarsi

“Allegata alla presente email Vi trasmettiamo copia PDF di cortesia della fattura in oggetto. Documento privo di valenza fiscale ai sensi dell’art. 21 Dpr 633/72. L’originale e disponibile all’indirizzo telematico da Lei fornito oppure nella Sua area riservata dell’Agenzia delle Entrate”. Questo è il messaggio che potrebbe arrivarvi sulla vostra Pec

Il fine dei cybercriminali è quello di indurci ad “aprire” il file “PDF” allegato alla PEC per generare degli eventi che potrebbero comportare l’installazione di malware o trojan, l’avvio di un ramsonware “crypolocker”, con la crittazione, ed il conseguente inutilizzo, dei file presenti sul dispositivo.

Il commissiariato di ps online mette in guardia glia utenti, ecco alcuni consigli su come comportarsi:

Non aprire assolutamente il file “.pdf”: se l’indirizzo email del mittente è sconosciuto o palesemente “falso” non aprire il file allegato. Se dovesse, invece, pervenire da una persona o da un’azienda con la quale si hanno rapporti epistolari, contattarla per chiedere la conferma dell’avvenuto invio;

Proteggere adeguatamente la nostra email (ed in generale i nostri account virtuali):

Cambiare – se non si è già provveduto a farlo – la password, impostando password complesse;

Non utilizzare mai la stessa password per più profili;

Abilitare, ove possibile, meccanismi di autenticazione “forte” ai nostri spazi virtuali, che associno all’inserimento della password, l’immissione di un codice di sicurezza ricevuto sul nostro telefono cellulare;

Effettuare periodicamente il backup dei file;

Aggiornare il Sistema Operativo.