Autovelox

imageNel decreto n 13 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 luglio 2017, viene affrontata la questione di come rendere evidenti i controlli effettuati sulla velocità. In particolare su limiti di velocità e autovelox, il MIT ha provato a fare chiarezza, chiedendo di puntare su una massima trasparenza. Le postazioni di controllo sistemate per rilevare la velocità delle auto, vanno presegnalate a mezzo di segnali stradali che vanno installati con adeguato anticipo. Va quindi rispettata la distanza minima, indicata dall’art 79 comma 3 del Codice della Strada che prevede l’apposizione di segnali anche a 4 chilometri dal punto di rilevazione della velocità. Vanno dunque rimossi dalla strada i cartelli che non rispettano questo requisito indispensabile della distanza. E’ inoltre previsto che, se tra il cartello o il segnale luminoso e l’autovelox è presente un’intersezione stradale, il messaggio di avvertimento vada ripetuto. Per quanto attiene alle postazioni temporanee, l’apposizione della segnaletica è prevista soltanto nei casi in cui sia stata pianificata preventivamente e laddove l’impiego dell’autovelox, per frequenza dei controlli, abbia perso il carattere di occasionalità. Invece nessuna segnalazione è prevista per i dispositivi di rilevamento che sono presenti a bordo dei veicoli.