Bando per la selezione di 20 esperti per la cittadinanza

Il dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione ha pubblicato on line (sezione Bandi di gara e contratti in Amministrazione trasparente) un avviso pubblico per la selezione di 20 esperti per potenziare gli uffici della direzione centrale per i Diritti civili, la Cittadinanza e le Minoranze, in particolare nella gestione dei procedimenti relativi alle istanze di cittadinanza e di apolidia, nella gestione del contenzioso e nella soluzione di problematiche giuridiche di particolare complessità.

Nello specifico le attività richieste sono:
– supporto alla gestione delle istanze di cittadinanza e di apolidia in tutte le fasi del
procedimento
– supporto alla gestione del procedimento del contenzioso in tutte le sue fasi
– supporto alla soluzione di problematiche giuridiche di particolare complessità
Le suddette attività saranno svolte in stretto raccordo con i Dirigenti degli Uffici di Cittadinanza

I Requisiti

Per partecipare alla procedura di selezione i candidati, alla data di sottoscrizione della domanda di ammissione, devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o cittadinanza di paesi terzi con regolare permesso di soggiorno;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) non essere stato destituito, dispensato, o licenziato da precedente impiego o attività presso una pubblica amministrazione e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego o attività pubblica per averla conseguita mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
d) non aver riportato condanne penali, anche all’estero, e non essere destinatario di misure di prevenzione, di condanne civili e di provvedimenti sanzionatori amministrativi iscritti nel casellario giudiziale, ai sensi della vigente normativa;
e) non essere sottoposto a procedimenti penali;
f) non trovarsi in situazioni di incompatibilità o conflitto d’interesse o in condizioni ostative alla stipula del contratto e/o all’assunzione dell’incarico presso la Pubblica Amministrazione; possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea magistrale conseguita presso un’università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di cui ai decreti del Ministro dell’istruzione,dell’università e della ricerca 25 novembre 2005 e 16 marzo 2007: LMG/01 giurisprudenza, LM/62 scienze della politica, LM-52 relazioni internazionali, LM-63 scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-56 scienze dell’economia, LM-77 scienze economico-aziendali, LM-88 sociologia e ricerca sociale, LM-87 servizio sociale e politiche sociali, LM-90 studi europei, LM/84scienze storiche ovvero laurea specialistica conseguita presso un’università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione; 22/S giurisprudenza, 102/S teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, 70/S scienze della politica, 60/S relazioni internazionali, 71/S scienze delle pubbliche amministrazioni, 64/S scienze dell’economia, 84/S scienze economico-aziendali, 89/S sociologia, 57/S programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, 94/S storia contemporanea, 99/S studi europei.

Sono, altresì, ammessi i diplomi di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze dell’amministrazione, economia e commercio, economia politica, economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali, sociologia, storia, nonché altre lauree equipollenti allesopradette rilasciate dalle università o istituti di istruzione universitaria equiparate.

Come presentare la domanda?

I soggetti interessati dovranno far pervenire, sotto la loro esclusiva responsabilità, la loro domanda di partecipazione da un indirizzo PEC, entro e non oltre le ore 12 del 31/12/2019 al seguente indirizzo PEC: fami.cittadinanza@pecdlci.interno.it, specificando in oggetto titolo dell’Avviso e CUP indicati nella prima pagina del presente Avviso.

La domanda di partecipazione dovrà contenere, a pena di esclusione:
A. una dichiarazione relativa ai propri dati identificativi (dati anagrafici, residenza, nazionalità ecc.), resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.445/2000, utilizzando, esclusivamente, il modello di cui all’allegato 1 del presente Avviso, sottoscritta dal candidato con firma digitale o autografa e recante l’autorizzazione al trattamento dei dati personali in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 ed al Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE) 2016/679;
B. il curriculum professionale, reso in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dei citati artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 utilizzando, esclusivamente, il modello di cui all’allegato 2 del presente Avviso, sottoscritto dal candidato con firma digitale o autografa e recante altresì la predetta autorizzazione al trattamento dei dati personali.
L’Amministrazione considererà ammissibili e, di conseguenza, attribuirà i punteggi previsti dall’Avviso , solo alle candidature sostenute da curriculum redatti esclusivamente su modello allegato, che riportino chiaramente tutte le informazioni richieste, nonché gli specifici riferimenti temporali (data di inizio e data di fine) delle esperienze professionali svolte e dichiarate. In caso di non immediata rilevabilità di tali dati, non sarà attribuito punteggio alcuno. L’Amministrazione si riserva in ogni caso la facoltà di richiedere chiarimenti o delucidazioni in caso di esperienze non chiaramente
individuabili.
C. un documento di identità in corso di validità (salvo il caso in cui il candidato sottoscriva gli
allegati 1 e 2 con firma digitale valida). Il candidato dovrà inoltre trasmettere, già al momento della domanda di partecipazione, eventuali attestazioni e documentazioni idonee a comprovare la conoscenza della lingua inglese.

Verrà stilata una graduatoria in base ai titoli (leggi bando).  Il colloquio individuale, che prevede l’assegnazione di un punteggio massimo di 40 punti (40/100), è teso a verificare le competenze specialistiche richieste e l’effettiva attinenza delle esperienze maturate con l’oggetto dell’Avviso.
In particolare, il colloquio verterà sui seguenti argomenti:
– elementi di diritto amministrativo (fino ad un massimo di 15)
– normativa in materia di cittadinanza (fino ad un massimo di 12 punti);
– normativa sul procedimento amministrativo (fino ad un massimo di 8 punti);
– informatica (fino ad un massimo di 5 punti)