Bollette telefoniche ogni 28 giorni: rimborsi nel 2019

Dovranno ancora attendere gli utenti che sperano per il rimborso delle bollette telefoniche. Il termine del 31 dicembre è slittato a fine marzo.

Il Consiglio di Stato blocca tutto e rinvia la decisione al 2019. Il riborso entro fine anno era stato stabilito da varie pronunce del Garante e dalle sentenze del Tar.

Il Consiglio di Stato ha concesso una sospensiva – su richiesta delle stesse società di telecomunicazioni, ha accolto il ricorso di Tim, Vodafone, Wind e Fastweb che avevano chiesto di sospendere l’ordinanza dell’autorità Garante che li obbligava a procedere coi rimborsi non più tardi di fine anno.

Già precedentemente le compagnie telefoniche si erano viste annullare le multe pari ad 1,1 milione di euro inflitte da AGCOM. L’annullamento delle multe risale al 21 novembre 2018. È rinviato al 31 marzo 2019 l’esito della seconda vicenda collegata sempre alla fatturazione ogni 28 giorni.

Solo nel 2019, quindi, il Consiglio di Stato si pronuncerà sul diritto degli utenti di ricevere il rimborso, quindi, gli utenti dovranno ancora aspettare qualche mese.
La pronuncia arriverà entro il 31 marzo, giusto il tempo di valutare le motivazioni della sentenza di primo grado del Tar che obbligava le compagnie al rimborso.