Bonus asilo nido 2019: come ottenerlo, ecco tutte le novità

Confermato il bonus per aiutare i genitori che, per motivi di lavoro e familiari, devono affrontare la spesa per la retta degli asili nido pubblici o privati. Il contributo da 1000 passa a 1500 euro all’anno, per tre anni, l’aumento del bonus di 500 euro è previsto per il triennio 2019 – 2021.


Il bonus asilo nido 2019 è stato voluto nell’ambito delle politiche a sostegno della famiglia, viene riconosciuto dal 2016 ai genitori di bambini e bambine per le loro rette d’asilo. Inoltre il contributo è riconosciuto anche per forme di assistenza domiciliare, a favore di bambini con età inferiore ai 3 anni affetti da gravi patologie croniche. È l’Inps a erogare questa forma di aiuto.

Come riportato sul portale Inps, il bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione viene erogato dall’Istituto a seguito di presentazione da parte del genitore richiedente, convivente con il bambino, di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.

Il contributo spetta a tutte le madri e i padri di bambini fino a 3 anni in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • cittadinanza UE;
  • permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);
  • carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007);
  • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
  • residenza in Italia;
  • relativamente al contributo asilo nido, il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
  • relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.