Bonus bebé 2019 confermato dal decreto fiscale con +20%

Il decreto fiscale collegato alla manovra di bilancio 2019 contiene anche il Bonus Bebè. In attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale andiamo a vedere le novità.

Il bonus sarà erogato con le stesse modalità  del 2018  (contributo economico correlato all’ indicatore ISEE,  erogato dall’INPS  dal momento della nascita o adozione del figlio,   per un anno) ma c’è una novità:   un incremento del 20 per cento dell’importo dell’assegno per le nascite e adozioni di figli successivi al primo, intervenute nel corso del 2019.

L’assegno alla natalità sarà erogato alle famiglie che presentano un Isee minorenni entro i 25 mila euro. In particolare sono state confermate due soglie di reddito:

  • Isee inferiore a 7 mila euro, a cui spetterà un assegno raddoppiato
  • Isee tra i 7 mila e i 25 mila euro, a cui spetterà un assegno di 960 euro (80 euro al mese)

Il Bonus vale solo per il primo anno di vita del bambino oppure il primo anno di ingresso in famiglia (per i casi di adozione o affido preadottivo).

C’è poi una novità: l’emendamento inserito nel Decreto fiscale ha introdotto una maggiorazione del 20 per cento sull’assegno a partire dal secondogenito, quindi per i figli successivi al primo.

La somma da ricevere è pari a 960 euro annui (80 euro al mese), per Isee tra i 7 mila e i 25 mila euro; Assegno raddoppiato, quindi 1.920 euro (160 euro al mese) per Isee sotto i 7 mila; Più l’eventuale maggiorazione del 20 per cento dal secondogenito

Il pagamento mensile dell’assegno è effettuato dall’INPS direttamente al richiedente tramite bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN intestati al richiedente.

Ricordiamo che per ricevere il bonus è necessario presentare domanda entro 90 giorni  dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare, a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.