Carta di identità: come richiederla

Ti è scaduta la carta di identità e devi rinnovarla? L’hai smarrita o ti è stata rubata? Come richiederla?

Puoi richiederla presso il Comune di residenza o di dimora. Per velocizzare le operazioni di rilascio è possibile prenotare un appuntamento sul sito www.prenotazionicie.interno.gov.it.

Prima di procedere alla prenotazione è verificare se il proprio comune ha attivo il servizio di emissione della CIE. La Carta è spedita direttamente al cittadino che la riceverà entro 6 giorni dalla richiesta, presso il Comune o presso un indirizzo da lui indicato.

Come è composta?

Ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da:

– Un supporto in policarbonato personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloches ecc.);

– Un microprocessore a radio frequenza che costituisce: una componente elettronica di protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione; uno strumento predisposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle PP.AA.; un fattore abilitante ai fini dell’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

I dati del titolare presenti sul documento sono:

Comune emettitore

Nome del titolare

Cognome del titolare

Luogo e data di nascita

Sesso

Statura

Cittadinanza

Immagine della firma del titolare

Validità per l’espatrio

Fotografia

Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra)

Nome e cognome del padre e della madre (nel caso di un minore)

Codice fiscale

Estremi dell’atto di nascita

Indirizzo di residenza

Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero)

Codice fiscale sotto forma di codice a barre

La Carta di identità elettronica è principalmente un documento di identificazione: consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.

Chi la può richiedere?

La Carta di identità elettronica come dicevamo sopra può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza.

Nel dettaglio:

3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;

5 anni per i minori di età compresa tra i 3  e i 18 anni;

10 anni per i maggiorenni.

Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto.

È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione (non è necessario presentare altri documenti).

Prima di avviare la pratica di rilascio della Carta di identità elettronica bisognerà versare, presso le casse del Comune, la somma di € 16,79 oltre i diritti fissi e di segreteria, ove previsti, quale corrispettivo per il rilascio della CIE. Bisognerà inoltre conservare il numero della ricevuta di pagamento.

Nel caso in cui il richiedente la CIE sia genitore di minori è necessario che presenti anche dichiarazione di assenso all’espatrio sottoscritta dall’altro genitore o esercente la responsabilità genitoriale, ai sensi della legge n. 1185 del 1967. In alternativa è necessario fornire l’autorizzazione del giudice tutelare. L’assenso ovvero l’autorizzazione del giudice devono essere presentati anche nel caso in cui la richiesta di emissione del documento riguardi il minore.

Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta.