Cassa Forense. Pagamento contributi mediante modello F24

Dal 2021 è stata attivata, tramite convenzione con Agenzia delle entrate, la possibilità, per gli iscritti a Cassa Forense, di pagare tramite il modello F24 alcune tipologie di contributi, in alternativa al consueto bollettino Mav o al pagamento tramite Forensecard, consentendo anche la compensazione con i crediti vantati nei confronti dello Stato.

Nello specifico, tale nuova modalità, in una prima fase sarà attiva esclusivamente per il pagamento dei contributi minimi obbligatori 2021 e per le 2 rate in autoliquidazione Mod. 5/2021 con scadenza 31/7 e 31/12/2021, successivamente sarà introdotta anche per altre tipologie di contributi dovuti alla Cassa (obbligatori e/o facoltativi).

Si ricorda che, allo stato, i termini per il pagamento dei contributi minimi 2021 sono sospesi in attesa del D.M. attuativo dell’art. 1, comma 20, della legge 178/2020. Non appena possibile la Cassa darà istruzioni in merito alla modalità e tempistica di tale pagamento se e in quanto dovuto.

L’attivazione della nuova modalità di pagamento F24 prevederà che ogni iscritto, accedendo alla propria posizione personale sul sito di Cassa Forense (www.cassaforense.it), cliccando nella casella “PAGAMENTI”.

Una volta effettuata la scelta di generare il modello F24, il sistema produrrà in automatico il modello già precompilato e personalizzato nell’apposita sezione “altri Enti previdenziali e assicurativi”.

A questo punto, per procedere con il pagamento, anche tramite compensazione con i crediti vantati nei confronti dello Stato, sarà necessario accedere alla piattaforma ENTRATEL/FISCONLINE, con le proprie credenziali o quelle del consulente di fiducia, cliccare su F24 WEB e COPIARE tutti i dati inseriti nel modello F24 personalizzato da Cassa che si è in precedenza stampato o salvato sul pc; si dovrà, quindi, compilare l’apposita “sezione Erario” ove si indicheranno i codici tributo e l’importo del relativo credito che eventualmente si intende compensare.

Si raccomanda di utilizzare i dati inseriti dalla Cassa nel modello F24 personalizzato e precompilato, ricopiandoli fedelmente in F24WEB affinché possa essere garantita all’iscritto la corretta rendicontazione del versamento nella propria posizione personale. In caso di errate indicazioni di codici o dell’anno di riferimento, non potrà essere garantita una tempestiva, ma soprattutto corretta, imputazione dei versamenti effettuati, utili ad esempio ai fini del rilascio di certificazioni o per la definizione di posizioni debitorie in fase di pensionamento.

Si raccomanda, inoltre, di non utilizzare il modello F24 per compensare altre tipologie di contributi (es: riscatto, debiti per anni pregressi, ecc.) per evitare ritardate o errate imputazioni dei versamenti. Sarà cura della Cassa, non appena ultimate le analisi di fattibilità, mettere a disposizione degli iscritti ulteriori codici per consentire, progressivamente, il versamento tramite F24 di altre tipologie di contributi.

Si riassumono i codici tributo e l’anno di riferimento che saranno utilizzabili in questa prima fase e che saranno comunque PRECOMPILATI NEL MODULO F24 DA PARTE DI CASSA FORENSE:

codice Ente (Cassa Forense): 0013
codici causale contributo:
– E100 denominato “CASSA FORENSE – contributo soggettivo minimo”;
esempio periodo di riferimento: da 01/2021 a 01/2021 – in caso di prima rata.
– E101 denominato “CASSA FORENSE – contributo di maternità”;
esempio periodo di riferimento: da 04/2021 a 04/2021 – unica con 4° rata minimi.
– E102 denominato “CASSA FORENSE – contributo soggettivo autoliquidazione (Mod. 5)”;
esempio periodo di riferimento: da 01/2020 a 01/2020 – in caso 1° rata autoliquidazione mod.5/2021 scadenza 31/7/2021.
– E103 denominato “CASSA FORENSE – contributo integrativo autoliquidazione (Mod. 5)”.
esempio periodo di riferimento: da 02/2020 a 02/2020 – in caso 2° rata autoliquidazione mod.5/2021 scadenza 31/12/2021.