Cefalea cronica è ufficialmente una malattia sociale: ok dal Senato

L’articolo unico del testo è stato approvato con 235 pareri favorevoli e 2 contrari

La cefalea cronica è una malattia sociale. Lo stabilisce un disegno di legge approvato in via definitiva dal Senato con 235 voti a favore, 2 contrari e nessuna astensione.

Secondo la legge appena approvata, per essere riconosciuta come malattia sociale, la cefalea primaria cronica deve essere stata accertata da almeno un anno nel paziente mediante diagnosi effettuata da uno specialista del settore presso un centro accreditato per la diagnosi e la cura delle cefalee che ne attesti l’effetto invalidante quando si presenta nelle forme:
a)emicrania cronica e ad alta frequenza;
b)cefalea cronica quotidiana con o senza uso eccessivo di farmaci analgesici;
c)cefalea a grappolo cronica;
d)emicrania parossistica cronica;
e)cefalea nevralgiforme unilaterale di breve durata con arrossamento oculare e la-crimazione;
f)emicrania continua.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla deputata leghista Arianna Lazzarini, segretario della Commissione Affari sociali della Camera e prima firmataria del disegno di legge.