Certificato dei carichi pendenti: come può essere richiesto, i documenti e i costi

Il certificato dei carichi pendenti consente la conoscenza dei procedimenti penali in corso a carico di un determinato soggetto.

E’ rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale che ha giurisdizione sul luogo di residenza dell’interessato e riporta i procedimenti pendenti presso detto ufficio nonché quelli in corso presso le procure distrettuali antimafia (“DDA”), di cui ha ricevuto comunicazione.

Il certificato può essere richiesto:

– dall’interessato o da persona da lui delegata

– dalle pubbliche amministrazioni o dai gestori di pubblici servizi, quando il certificato è necessario per l’espletamento delle loro funzioni

– dall’autorità giudiziaria penale, che provvede direttamente alla sua acquisizione

– dal difensore dell’imputato, nei confronti della persona offesa o del testimone.

La richiesta va presentata dall’interessato, o da persona da lui delegata, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità, utilizzando l’apposito modello.

Quali documenti servono?

È necessario presentare la seguente documentazione:

– Modulo predisposto dall’ufficio casellario

– Documento di identità in corso di validità

– Per i cittadini extracomunitari sprovvisti di passaporto si richiede la copia del permesso di soggiorno.

La richiesta e l’invio del certificato può avvenire anche per posta. In tal caso occorrono:

– Fotocopia del documento di identità in corso di validità

– Busta affrancata per la restituzione

– Marca da bollo e diritti di cancelleria (se proveniente dall’estero è necessario inviare la somma dovuta in euro)

Casi particolari:

– per i minorenni, la domanda va presentata dal soggetto esercente la potestà genitoriale, se il minore non ha compiuto 16 anni

– per gli interdetti, la domanda va presentata dal tutore, che deve esibire il decreto di nomina

– la persona detenuta, o inserita in una comunità terapeutica, può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato, o, se sprovvista di documenti, con richiesta vistata dal direttore ovvero dall’ufficio matricolare del carcere

– richiesta dall’estero, la domanda può essere presentata dall’interessato per posta o tramite un delegato.

Il certificato ha una validità di 6 mesi dalla data di rilascio.

Costi:

Ciascun certificato richiesto comporta i seguenti pagamenti:

– € 3,87 per diritti di certificato

– € 16 per bollo. Occorre una marca da bollo ogni due pagine di certificato.

Se il certificato è richiesto con rilascio nella stessa giornata devono essere pagati inoltre

– € 3,87 per diritti di urgenza

Si segnala che il rilascio del certificato è invece gratuito (con esenzione dal pagamento sia del bollo che dei diritti di certificato) quando è richiesto, tra gli altri:

– per essere esibito nelle procedure di adozione, affidamento di minori (art. 82 L.184/83)

– per essere esibito nelle controversie di lavoro, previdenza ed assistenza obbligatorie (art. 10 L. 533/73)

– per essere esibito in un procedimento nel quale l’interessato è ammesso a beneficiare del gratuito patrocinio (art. 18 D.P.R. 115/2002)

– per essere unito alla domanda di riparazione dell’errore giudiziario (art. 176 disp. att. c.p.p.)

Il rilascio del certificato è con la sola esenzione dal bollo quando è richiesto nei casi elencati nel D.P.R. 642/72, tabella allegato B

Dove è possibile richiederlo a Napoli?

A Napoli è possibile richiedere il certificato di carico pendenti presso lo Sportello Certificati – Nuovo Palazzo di Giustizia, ingresso via Grimaldi

Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30

Orario accettazione istanze: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00

Orario accettazione istanze urgenti: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30