Concorsi pubblici: modalità semplificate e trasparenti

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il testo del decreto legge 44/2021 (il cosiddetto “decreto Covid”), coordinato con la legge di conversione 76/2021, che all’articolo 10 contiene la riforma dei concorsi pubblici. Addio alla carta e penna solo prove digitalizzate.
Molte selezioni sono ripartite o sono in fase di avvio dal 3 maggio, per un totale di 12mila posti
Grazie al dialogo costruttivo con gli esperti del Comitato tecnico-scientifico che hanno validato il nuovo Protocollo per lo svolgimento dei concorsi in piena sicurezza, dal 3 maggio molte selezioni sono ripartite o sono in fase di avvio, per un totale di 12mila posti. Il Dipartimento della Funzione pubblica ha già programmato concorsi con modalità semplificate per assumere 6.303 unità complessive, tra cui 1.514 per funzionari e ispettori del ministero del Lavoro e 2.133 per funzionari amministrativi del ministero della Giustizia. Saranno indette a breve selezioni per ulteriori 1.284 posti, tra i quali 550 funzionari e impiegati del ministero dell’Economia e 250 funzionari del ministero della Cultura.
In modalità semplificate il “Concorso Sud” e il concorso del Comune di Roma
Dal 9 all’11 giugno si svolgerà in sei sedi decentrate l’unica prova scritta digitale della durata di un’ora, distinta in cinque profili, per gli 8.582 candidati ammessi al “Concorso Sud” dell’Agenzia per la Coesione territoriale per l’assunzione a tempo determinato di 2.800 tecnici qualificati.  Delle nuove modalità semplificate ha beneficiato anche il Comune di Roma: il concorso per 1.512 tra funzionari e dirigenti si svolgerà anch’esso con un’unica prova scritta digitale a partire dal 16 giugno, eliminando la prova preselettiva e quella orale. Le domande arrivate sono oltre 230mila, di cui 20mila per il ruolo di funzionario e quasi 34mila per il ruolo di istruttore che sono pervenute nel periodo di riapertura del bando.