Concorso Corte dei Conti: 52 posti

Concorso della Corte dei Conti. Sulla Gazzetta del 7 agosto 2020 è stato pubblicato un concorso pubblico, per esami, a complessive 52 unita’ di personale amministrativo (area III fascia retributiva F1) con specifiche professionalità con orientamento giuridico-finanziario – economico da inquadrare nei ruoli del personale della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato.

I posti sono suddivisi così:
• 40 posti presso la Corte dei Conti;
• 12 posti presso l’Avvocatura dello Stato.

Le domande di ammissione alla selezione devono essere presentate esclusivamente on line entro e non oltre le ore 24 del 6 ottobre 2020.

Il candidato deve possedere almeno uno di questi requisiti:

  • laurea triennale nelle seguenti classi di laurea o equiparate: Scienze economiche (L33); Scienza dell’economia e gestione aziendale (L18); Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36);
  • laurea magistrale appartenente ad una delle seguenti classi: Scienze dell’economia (LM-56); Scienze economico – aziendali (LM 77); Giurisprudenza (LMG-01); Scienze delle Pubbliche Amministrazioni (LM-63); Relazioni internazionali (LM-52); Scienza della politica (LM-62); altra laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) secondo l’equiparazione stabilita dal decreto;
  • diploma di laurea equiparato alle suindicate classi di lauree magistrali.

Le prove da effettuare

Gli esami consistono in due prove scritte e in una prova orale, eventualmente precedute da una preselezione, e vertono sulle materie indicate nell’art. 10.

Ove il numero delle domande sia pari o superiore a 800, le prove d’esame sono precedute da una preselezione, che consiste in una serie di quesiti a risposta multipla, nelle materie oggetto delle prove scritte.

Per l’espletamento della prova preselettiva, da effettuarsi con l’ausilio di sistemi computerizzati, l’Amministrazione può avvalersi di aziende specializzate in selezione di personale.

Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’ottanta per cento, in base all’art. 20, comma 2 bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Nel giorno fissato per lo svolgimento della prova preselettiva, la Commissione procederà all’estrazione dei quiz da somministrare ai candidati. Ove la prova preselettiva dovesse articolarsi su più giornate, la Commissione procederà all’estrazione dei quiz all’inizio di ciascuna sessione d’esame. Durante la prova preselettiva non è ammessa la consultazione di alcun testo.
Sono ammessi alle prove scritte i candidati che, effettuata la preselezione, risultino collocati in graduatoria entro i primi 800 posti, gli ex aequo, oltre ai candidati di cui al precedente comma 4.

L’elenco dei candidati che supereranno la prova preselettiva è pubblicato sui siti istituzionali della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato – Sezione amministrazione trasparente – oltre che sul portale della Corte dei conti di cui all’art. 5, comma 2, del presente bando. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti ai fini dell’ammissione alle prove scritte.

Materie e modalità delle prove

La Commissione esaminatrice stabilisce preventivamente i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove.

Le prove concorsuali consistono in due prove scritte e una prova orale.

La prima prova scritta, della durata di 8 ore, consiste nello svolgimento di un elaborato con due risposte sui seguenti argomenti: a) diritto civile/diritto societario; b) diritto amministrativo/diritto dell’Unione europea;

La seconda prova scritta, della durata di 6 ore, consiste nello svolgimento di un elaborato in materia di contabilità pubblica.

È ammesso alla prova orale il candidato che ha riportato in ciascuna prova scritta un punteggio minimo di 21/30.

La prova orale verte, oltre che sulle materie oggetto delle due prove scritte, anche sulle
seguenti materie:
a) diritto costituzionale;
b) scienza delle finanze e diritto finanziario;
c) politica economica ed economia pubblica;
d) normativa in materia trasparenza e prevenzione della corruzione;
e) elementi di diritto penale (reati contro la Pubblica amministrazione);
f) disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica amministrazione;
g) legislazione sulla Corte dei conti;
h) ordinamento dell’Avvocatura dello Stato;
i) elementi di informatica, utilizzo di Internet e della posta elettronica: conoscenza dell’uso
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
l) lingua straniera, a scelta del candidato, inglese o francese.
7. La prova orale sulla conoscenza della lingua straniera consiste in esercizi di lettura,
traduzione e conversazione, finalizzata alla valutazione della conoscenza da parte del
candidato della lingua inglese o francese.
8. La prova orale si intende superata se i candidati ottengono la votazione di almeno 21/30.

Consulta il bando