Concorso Ministero per l’assunzione di 150 funzionari giudiziari: il bando

E’ uscito il bando di concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia per l’assunzione di 150 funzionari giudiziari da inquadrare nell’Area funzionale terza, Fascia economica F1. Il concorso sarà per titoli ed esame orale e si articolerà su base distrettuale. I posti sono così divisi:

Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna: 32 unità

Codice BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia: 13 unità

Codice MI – Distretto della Corte di Appello di Milano: 44 unità

Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino: 30 unità

Codice VE – Distretto della Corte di Appello di Venezia: 31 unità.

La domanda di ammissione al concorso deve essere inviata entro il 27 dicembre 2020.

Quali sono i requisiti per partecipare?

Per la partecipazione al concorso è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli di studio:

Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali

Diploma di Laurea di vecchio ordinamento (DL) in: Giurisprudenza; Economia e commercio; Scienze politiche;

Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei:

Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei;

Oltre al titolo di studio è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:

– avere prestato servizio nell’amministrazione giudiziaria per almeno tre anni senza demerito;

– avere svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno cinque anni, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;

– essere stato iscritto all’albo professionale degli avvocati per almeno cinque anni consecutivi senza essere incorso in sanzioni disciplinari;

– avere svolto, per almeno cinque anni scolastici interi (compresi i periodi di docenza svolti in attività di supplenza annuale), attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di secondo grado;

– essere da almeno due anni ricercatore in materie giuridiche;

– avere prestato servizio nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori, per almeno cinque anni;

– avere conseguito il titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche e avere svolto attività lavorativa per almeno sei mesi presso una pubblica amministrazione in posizione per l’accesso alla quale è richiesto il possesso del diploma di laurea;

– avere svolto attività lavorativa per almeno cinque anni presso una pubblica amministrazione in posizione per l’accesso alla quale è richiesto il possesso del diploma di laurea.

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