Confermato il bonus bebè anche per il 2020: fino a 1.920 euro per ogni figlio nato

Buone notizie per le famiglie. L’assegno di natalità (anche detto “Bonus Bebè”) sarà confermato anche per l’anno 2020. Il bonus sarà annuale (come gli anni precedenti) e sarà corrisposto ogni mese alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo.

Il beneficio è stato istituito dall’articolo 1, commi 125-129, legge 23 dicembre 2014, n. 190, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge di stabilità per l’anno 2015).

Come funziona?

Il contributo riconosciuto mensilmente ai genitori con figli minori di 1 anno prevede:

80 euro mensili (960 euro annui) per ogni figlio minore di un anno, per le famiglie il cui Isee supererà 40mila euro;

120 euro (1440 euro annui) per ogni figlio minore di un anno, per le famiglie il cui Isee  supererà i 7mila euro ma non supererà 40mila euro;

160 euro (per un totale di 1.920 euro annui) per ogni figlio minore di un anno, per le famiglie il cui Isee non supererà 7mila euro.

Decorrenza e durata

L’assegno spetta a partire dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato o affidato. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare, a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.

Se l’assegno non può più essere concesso al genitore richiedente l’altro genitore può subentrare nel diritto all’assegno presentando una nuova domanda entro 90 giorni dall’emanazione del provvedimento del giudice, che dispone la decadenza dalla potestà o l’affidamento esclusivo all’altro genitore.

Come fare domanda?

La domanda può essere presentata tramiste il servizio online all’INPS, di regola, una sola volta per ogni figlio. Al termine dell’istruttoria, il richiedente riceve un sms che lo avverte sulla definizione della domanda. Da quel momento può visualizzare l’esito della domanda (accolta o respinta) accedendo nuovamente al servizio e selezionando nel menu interno la voce “Consultazione domande”.