Denuncia via web dei reati telematici: la procedura da seguire

Per venire incontro alle vostre esigenze di determinate pratiche in maniera più agevole e veloce, la Polizia di Stato ha realizzato il servizio “Denuncia via web di reati telematici”.

Di cosa si tratta?

Da casa, dal vostro ufficio o da ogni altro luogo poteteavviare l’iter per sporgere una denuncia, con evidenti risparmi in termini temporali, sia perché all’atto della presentazione negli uffici di Polizia avete già espletato alcune delle incombenze necessarie sia perché troverete, nelle nostre sedi, una corsia preferenziale per tali procedure.

Attraverso una procedura l’utente dovrà registrarsi al sistema, fornendo alcuni dati personali. La richiesta come fa sapere il portale della Polizia di Stato è motivata da una duplice esigenza, la prima di natura tecnica, per creare un percorso guidato che consenta di strutturare una denuncia completa di tutti i dati necessari, l’altra, sostanziale per permettere di effettuare quelle necessarie attività di riscontro a tutela della sicurezza dell’utente, evitando un uso fraudolento delle vostre generalità. La procedura di registrazione, una volta effettuata, non dovrà più essere ripetuta ad eccezione di quei casi ove sia necessario modificare i dati già inseriti.

Quali reati si possono denunciare?

Si possono denunciare i seguenti reati telematici: Dialer – Mancato riconoscimento traffico telefonico; E-Commerce (Acquisto); E-Commerce (Vendita); Intrusione Informatica; Phishing; Illecito utilizzo di carte di credito on-line

Al termine della procedura di compilazione, otterrete una “ricevuta on line”, un “numero di protocollo” con il quale potrete richiamare la pratica nell’Ufficio di P.S. da voi prescelto.