Didattica digitale: come cambia la scuola Italiana

Nuovi soldi per le scuole italiane: 85 milioni di euro per la didattica digitale integrata stanziati dal ‘Decreto Ristori’ nel Consiglio dei Ministri del 27 ottobre scorso.  I fondi serviranno agli Istituti scolastici per l’acquisto di dispositivi digitali e strumenti per le connessioni da fornire in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti.

Gli 85 milioni sono stati distribuiti tenendo conto del numero di alunni di ciascun istituto e dell’indicatore Ocse Escs che consente di individuare le scuole con un contesto di maggiore disagio socio-economico e dove sono meno diffuse le dotazioni digitali. Lo stesso parametro era stato utilizzato a marzo per la distribuzione delle risorse per la didattica digitale previste dal decreto ‘Cura Italia’. Questo nuovo stanziamento potrà consentire alle scuole l’acquisto, in base alle necessità delle scuole, di oltre 200mila nuovi dispositivi e oltre 100mila connessioni.

Ulteriori strumenti, come riporta il MIUR, saranno resi disponibili attraverso specifici avvisi a valere sulle risorse PON che consentiranno il noleggio di supporti didattici digitali per questo anno scolastico e grazie anche a un decreto da 3,6 milioni, firmato il 27 ottobre dalla Ministra dell’Istruzione, che garantirà la connessione e, quindi, la didattica digitale integrata, a studentesse e studenti delle scuole di secondo grado che ne sono ancora privi. Si ricorda, infine, che le scuole hanno acquistato device e tecnologie anche con i 331 milioni di euro erogati direttamente agli Istituti per la ripartenza di settembre. Le scuole hanno poi in dotazione nei loro laboratori 1,2 milioni di dispositivi che sono stati già messi a disposizione degli studenti durante la prima fase dell’emergenza sanitaria.

La distribuzione regionale degli 85 milioni:

Abruzzo 1.884.794,63 €

Basilicata 1.088.222,83 €

Calabria 3.595.958,80 €

Campania 10.644.051,87 €

Emilia-Romagna 5.516.393,71 €

Friuli Venezia Giulia 1.597.160,68 €

Lazio 7.330.997,89 €

Liguria 1.825.017,64 €

Lombardia 12.210.621,80 €

Marche 2.286.947,32 €

Molise 481.312,60 €

Piemonte 5.624.162,80 €

Puglia 6.695.778,25 €

Sardegna 2.808.166,38 €

Sicilia 9.097.145,71 €

Toscana 4.833.369,38 €

Umbria 1.269.978,81 €

Veneto 6.209.918,90 €

Totale 85.000.000,00 €