Esame avvocato: le ultime novità, cosa cambia

Il Senato ha approvato con 231 voti favorevoli, nessun voto contrario e due astensioni, il disegno di legge A.S. 2133, di conversione del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31, sullo svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato durante l’emergenza da COVID-19.

Quali sono le novità?

Fermo restando l’impianto di fondo dell’esame, nel primo passaggio parlamentare sono state approvate attraverso emendamenti alcune modifiche relative alle modalità di svolgimento, la più rilevante delle quali è la seguente: il candidato potrà scegliere, tra le materie facoltative oggetto della seconda prova orale, diritto civile e diritto penale, anche qualora le materie stesse siano già state scelte per la prima prova orale. Il disegno di legge passa ora all’esame della Camera.

Il decreto attuativo sarà firmato dalla Ministra della Giustizia al più presto e comunque non oltre il 12 aprile. Con il decreto ministeriale sarà comunicata ai circa 26.000 praticanti avvocati iscritti all’esame la data di avvio delle prime prove orali. Saranno altresì rese note le modalità per comunicare la scelta delle materie per le prove orali. Le linee generali per la formulazione dei quesiti che saranno posti dalle sottocommissioni nella prima prova orale e per la valutazione dei candidati sono in corso di elaborazione in questi giorni da parte della Commissione centrale costituita presso il Ministero della Giustizia. Come riporta il portale del Ministero si sta lavorando per consentire l’avvio delle prime prove orali per la metà di maggio, fermo restando che ciascun candidato riceverà una comunicazione almeno 20 giorni prima della data del proprio esame.