Giornata mondiale senza tabacco, in Italia la mortalità per carcinoma polmonare è in aumento

Giornata mondiale senza tabacco, in Italia la mortalità per carcinoma polmonare è in aumento

Oggi 31 maggio viene celebrata la Giornata mondiale senza tabacco, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per richiamare l’attenzione sull’epidemia da tabacco e sulle morti prevenibili e le malattie da esso determinate.

L’edizione di quest’anno è dedicata al tema “Tabacco e salute dei polmoni“ e si pone come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza sull’impatto negativo che il tabacco ha sulla salute dei polmoni delle persone, dal cancro alle malattie respiratorie croniche.

In Italia, secondo il Rapporto 2018 sulla prevenzione e controllo del tabagismo sono attribuibili al fumo di tabacco dalle 70.000 alle 83.000 morti l’anno, con oltre il 25% di questi decessi compreso tra i 35 ed i 65 anni di età.

Inoltre, la mortalità e l’incidenza del carcinoma polmonare sono in aumento tra le donne, per le quali questa patologia ha superato il tumore allo stomaco, divenendo la terza causa di morte per neoplasia, dopo il tumore al seno e al colon-retto.

Come riporta il portale del Ministero della Salute il Piano Nazionale della Prevenzione impostato sull’attenzione al principio dell’equità, impegna tutte le Regioni italiane ad attivare interventi di promozione della salute con approccio trasversale ai determinanti, per ciclo di vita e setting (scuole, ambienti di lavoro, comunità locali, servizio sanitario) per conseguire, tra gli altri, gli obiettivi della riduzione del 10% della prevalenza dei fumatori, dell’aumento del 5% del rispetto dei divieti, dell’aumento del 30% del consiglio di smettere da parte degli operatori sanitari.

Ricordiamo che l’Italia ha introdotto dal gennaio 2016 alcune disposizioni, fortemente sostenute dal ministero della Salute, che prevedono:

  • divieto di vendita ai minori dei prodotti dei prodotti del tabacco di nuova generazione
  • divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza
  • divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia
  • inasprimento delle sanzioni per la vendita e somministrazione di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e prodotti di nuova generazione ai minori
  • verifica dei distributori automatici, al fine di assicurare il corretto rilevamento dell’età dell’acquirente
  • entrata in vigore del sistema europeo di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti del tabacco previsto dalla Direttiva 40/2014/UE (TPD) e dal Regolamento di esecuzione (UE) 2018/574.

Fonte dati del Ministero della Salute