Il Corecom e le controversie tra utenti e gestori del servizio di telecomunicazioni

A chi non è mai successo di aver problemi con il proprio operatore telefonico? Disservizi in fase di cambio operatore, ritardi e perdita di linea, errate fatturazioni.

Uno strumento utile è la conciliazione. Ma di cosa si tratta?

La conciliazione è una procedura di risoluzione extragiudiziale delle controversie, obbligatoria per legge nelle liti tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche, durante la quale le parti, aiutate da un soggetto terzo (il conciliatore), tentano in modo amichevole di trovare una soluzione.  L’utente a tal proposito dovrà compilare un modello (denominato UG) e trasmetterlo compilato, secondo le modalità stabilite e reperibili sul sito del Co.Re.Com competente per territorio. In caso di raggiunto accordo, verrà redatto un verbale di conciliazione sottoscritto da entrambe le parti e dal conciliatore.

Il Tribunale Napoli, sezione 12 civile con la Sentenza del 15 marzo 2018, n. 2598 si espresso sulle  controversie tra utenti e gestori dei servizi di telefonia  compreso quelle che riguardano il contratto stesso  devono essere precedute a pena di improponibilità dal tentativo di conciliazione davanti al Corecom competente per tenitorio. Anche nell’ipotesi in cui il CO.RE.COM. territorialmente competente non abbia ancora attivato le funzioni conciliative attribuite dalla legge, nondimeno il tentativo di conciliazione resta obbligatorio e va esperito innanzi ad altri organismi conciliativi ovvero innanzi ad altri organi giurisdizionali di risoluzione delle controversie in materia di consumo.

IL CORECOM di cosa si occupa?

Il CORECOM, su delega dell’AGCOM, si occupa di risolvere le controversie tra utenti e gestori del servizio di telecomunicazioni. Gli utenti che contestano la violazione di un proprio diritto, prima di avviare una causa in sede giudiziaria, devono avviare un tentativo di conciliazione presso il Corecom competente per territorio.

Il tentativo di conciliazione è un servizio gratuito, di facile accesso e che garantisce in tempi rapidi la definizione della controversia.