In alternativa al congedo parentale è possibile usufruire di un bonus baby-sitting: appropriazione entro il 28 febbraio

In alternativa al congedo parentale è stata prevista la possibilità di fruizione di un bonus per i servizi di baby-sitting per remunerare le prestazioni di lavoro effettuate nel periodo di sospensione delle attività didattiche dei figli, dovuta all’emergenza Covid-19, dal 5 marzo al 31 agosto 2020.

L’Inps con il messaggio 13 gennaio 2021, n. 101 si informa che, per consentire la fruizione del bonus baby-sitting, le prestazioni potranno essere comunicate dal genitore beneficiario, tramite il servizio online dedicato alle prestazioni occasionali, entro il 28 febbraio 2021.

Per consentire la fruizione del beneficio per tutte le istanze accolte o in via di accoglimento, le prestazioni svolte nel periodo sopra indicato potranno essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 28 febbraio 2021.

Il termine per l’inserimento delle prestazioni nella relativa piattaforma viene, pertanto, allineato con quello stabilito per il nuovo bonus per servizi di baby-sitting nelle c.d. zone rosse, disciplinato dall’articolo 14 del decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149, successivamente abrogato dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, in base alla quale, tuttavia, restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del medesimo decreto. Per approfondimenti su tale ultima misura, si rinvia alla circolare n. 153 del 22 dicembre 2020.

Al fine di garantire il rispetto della tempistica sopra indicata, le Strutture territoriali avranno cura di definire le lavorazioni delle istanze residue per le quali è in via di completamento l’istruttoria entro e non oltre il 12 febbraio 2021, fermo restando che il genitore beneficiario dovrà inserire le prestazioni occasionali nel Libretto Famiglia entro e non oltre la suddetta data del 28 febbraio 2021.