Medici di famiglia: kit di diagnosi, tutte le novità

La “rivoluzione” della sanità italiana parte dai medici di famiglia. Una svolta importante che metterà il medico di base al centro della sanità e che darà loro un ruolo principale. Infatti, i medici, potranno effettuare le prime indagini diagnostiche sui pazienti già inseriti in un PDTA riducendo in tal modo le attese ai pronto soccorso.

“Il 28 gennaio è stato firmato il decreto attuativo per rendere concreto il finanziamento di 235 milioni di euro stanziati in manovra per dotare i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta del kit di diagnosi. Si tratta di una svolta importante per la sanità del territorio”. Lo ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo ad una conferenza stampa della FIMMG al ministero della salute.

Il ministro ha ringraziato gli operatori sanitari: “La collaborazione dimostrata da tutto il mondo rappresentato da operatori sanitari, Ordini professionali, medici è un valore straordinario  – ha detto Speranza – e voglio esprimere a nome mio e del governo italiano un sentitissimo ringraziamento per la disponibilità che subito è stata data da tutti. Se il Paese è unito in questo tipo di approccio saremo sicuramente nelle condizioni di gestire al meglio la sfida che in questi giorni ci arriva dal coronavirus”.