Ministero della Giustizia. Concorso per 23 contabili nell’amministrazione penitenziaria: la domanda

Il Ministero della Giustizia ha pubblicato un altro grande concorso, 23 posti a tempo indeterminato, per il profilo di Contabile, II Area funzionale, fascia retributiva F2, per il personale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

Per la partecipazione al presente concorso i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

– cittadinanza italiana. Sono ammessi, inoltre, tutte le categorie di stranieri indicate all’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, commi 1 e 3 bis, e i familiari di cittadini dell’Unione (o italiani) ai sensi dell’art. 24 della direttiva 2004/38;

– godimento dei diritti civili e politici;

– diploma di Istituto Tecnico per il Settore Economico – indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” ovvero titoli equiparati e equipollenti secondo la normativa vigente;

Per i titoli di studio conseguiti all’estero, i candidati devono, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione, essere in possesso del provvedimento di equivalenza del titolo di studio previsto dalla normativa italiana vigente; ovvero, aver attivato presso l’Autorità competente la procedura di equivalenza. I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali in attesa dell’emanazione del suddetto provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica www.funzionepubblica.gov.it. L’effettiva attivazione deve essere comunicata, a pena d’esclusione dal concorso, prima dell’espletamento delle prove orali.

– idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni di contabile. L’Amministrazione si riserva di accertare tale requisito prima dell’assunzione all’impiego. Tale requisito vale solo per i soggetti con disabilità;

– qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Non possono partecipare al concorso coloro che siano stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.

L’Amministrazione provvederà d’ufficio ad accertare le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, nonché il possesso del requisito della condotta e delle qualità morali.

– I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

– I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali. L’Amministrazione può disporre, in ogni momento, con provvedimento del Direttore Generale del Personale e delle Risorse, l’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti o per la mancata osservanza dei termini stabiliti nel presente bando.

Domanda di partecipazione

La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta ed inviata esclusivamente con modalità telematiche, compilando l’apposito modulo (FORM) entro il termine perentorio di 30 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – IV^ Serie Speciale, “Concorsi ed Esami”. Il modulo della domanda (FORM) e le modalità operative di compilazione ed invio telematico sono disponibili dal giorno della suddetta pubblicazione nel sito istituzionale www.giustizia.it.

Al termine della compilazione della domanda il sistema restituirà, oltre al file in formato PDF della domanda, una ricevuta di invio, completa del numero identificativo, data e ora di presentazione che il candidato dovrà salvare, stampare, conservare ed esibire il giorno della prova d’esame quale titolo di partecipazione alla stessa, unitamente alla domanda che dovrà essere sottoscritta il giorno della prova d’esame o della eventuale prova preselettiva. In caso di più invii della domanda di partecipazione, verrà presa in considerazione la domanda inviata per ultima, intendendosi le precedenti integralmente e definitivamente revocate e private d’effetto. Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande, il sistema informatico non consentirà più l’accesso al modulo telematico, né l’invio della domanda.

Le domande di partecipazione possono essere inviate tramite il sito web del Ministero della giustizia entro il 21 gennaio 2021.

A seconda del numero di domande l’Amministrazione si riserva la facoltà di fare una prova preselettiva che consisterà in un questionario su una serie di domande logico-deduttive, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale e una serie di domande su:
• Nozioni di economia politica e di scienze delle finanze;
• Nozioni di diritto costituzionale ed amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.

Sono ammessi a sostenere le successive prove scritte i candidati classificatisi tra i primi 400. Il concorso proseguirà con due prove scritte e una prova orale.

Le due prove scritte consisteranno in una serie di domande a risposta multipla sulle seguenti materie:
• Elementi di Ordinamento penitenziario ed organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria.
• Elementi di Contabilità di Stato con particolare riferimento ai servizi amministrativo contabili dell’Amministrazione Penitenziaria.

La prova orale verterà sulle materie oggetto delle prove scritte ed inoltre su:
• Nozioni di economia politica e di scienze delle finanze;
• Nozioni di diritto costituzionale ed amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.
• Lingua straniera
• Informatica
La prova orale potrà essere svolta in videoconferenza.