Modello 5 per gli avvocati: di cosa si tratta e chi sono i soggetti obbligati all’invio del modello

Gli avvocati iscritti all’albo hanno l’obbligo, tramite la compilazione del Modello 5, di comunicare alla competente Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, entro il 30 settembre di ogni anno, il reddito professionale (IRPEF) e il volume d’affari (IVA) percepito durante l’anno precedente.

Chi sono i soggetti obbligati all’invio del modello 5?

– Gli avvocati iscritti, anche per un solo giorno, all’albo nell’anno anteriore a quello di scadenza per l’invio del modello 5;

– I praticanti iscritti alla Cassa nell’anno anteriore a quello di scadenza per l’invio del modello 5;

– Gli iscritti alla Cassa (anche se per frazione di anno) nell’anno anteriore a quello di scadenza per l’invio del modello 5;

– Gli avvocati, di nazionalità italiana, che esercitano la professione all’estero e conservano l’iscrizione all’albo in Italia limitatamente alla parte di reddito e di volume di affari soggetta a tassazione in Italia;

– Gli avvocati, di nazionalità estera, iscritti nell’anno precedente a quello di scadenza per l’invio del modello 5, in un albo professionale in Italia;

– I professori universitari che abbiano optato per il tempo definito e mantenuto l’iscrizione all’albo;

– Gli eredi di avvocati deceduti obbligati all’invio del modello 5.

Trasmissione telematica: come fare?

La trasmissione telematica va fatta attraverso la sezione “Accessi Riservati – Posizione Personale” presente sul sito della
Cassa (www.cassaforense.it), avendo a disposizione il codice meccanografico e il codice PIN, è possibile procedere alla compilazione assistita e alla trasmissione telematica del mod. 5/2021.

Si precisa che il codice PIN può essere ottenuto direttamente dall’interessato tramite il sito della Cassa, sezione “Accessi Riservati – Posizione Personale” oppure “Servizi Web – Richiesta Codici”.

La comunicazione obbligatoria – mod. 5/2021- relativa al reddito netto professionale e al volume d’affari dichiarati per l’anno 2020, deve essere inviata da tutti gli iscritti agli Albi Forensi, nonché dai praticanti iscritti alla Cassa, esclusivamente in via telematica tramite la sezione “accessi riservati – posizione personale”, disponibile sul sito www.cassaforense.it. L’identificazione del dichiarante avviene mediante l’utilizzo del codice meccanografico e del codice PIN.

CONTRIBUTI OBBLIGATORI

I contributi obbligatori dovuti in autoliquidazione sono calcolati automaticamente dal sistema informatico della Cassa, una volta inseriti i dati reddituali, sulla base dello status previdenziale individuale.

CONTRIBUTO MODULARE VOLONTARIO

Per i soli iscritti alla Cassa non pensionati di vecchiaia, in sede di invio telematico del mod. 5/2021, è data facoltà di esercitare l’opzione per versare volontariamente un ulteriore contributo modulare con una percentuale ricompresa fra l’1% e il 10% per costituire un montante contributivo personale tendente a maturare una quota di pensione aggiuntiva.

NOVITA’

Cassa Forense ha sottoscritto una convenzione con l’Agenzia delle Entrate per il pagamento dei contributi tramite modello F24 al fine di consentire la compensazione fra crediti erariali e contributi previdenziali, ed ha aderito alla piattaforma di pagamento PagoPA che ingloba tutte le modalità di incasso integrandosi con i sistemi di pagamento specifici di Cassa Forense. Dall’anno in corso i pagamenti dei contributi in autoliquidazione sono consentiti pertanto solo con i predetti strumenti.

TERMINI DI SACADENZA E MODALITA’ DI PAGAMENTO
• 30 SETTEMBRE 2021: termine per la trasmissione del mod. 5/2021;
• 31 DICEMBRE 2021: termine per il versamento della 1^ e 2^ rata del contributo soggettivo e integrativo, con modulo F24 o sistema PagoPA;
• 31 DICEMBRE 2021: termine per il versamento del contributo modulare volontario (rata unica), con sistema PagoPA;
• 31 DICEMBRE 2021: termine per l’integrazione del versamento del contributo soggettivo per l’attribuzione della intera annualità relativa ai primi 8 anni di iscrizione alla Cassa con esclusione degli anni di iscrizione retroattiva o di retrodatazione, con bollettino M.Av.

Dal mese di settembre 2021 sarà attivata anche la modalità di pagamento con F24. Tramite la sezione “accessi riservati – posizione personale” è data possibilità di reperire la modulistica per i versamenti.

Importanti novità dal 2021 interessano il pagamento dei contributi dovuti alla Cassa, la quale ha sottoscritto una convenzione con l’Agenzia delle Entrate per il pagamento dei contributi tramite modello F24, anche al fine di consentire la compensazione fra crediti erariali e contributi previdenziali, e aderito alla piattaforma di pagamento PagoPA, che ingloba tutte le altre modalità di incasso, integrandosi con i sistemi di pagamento specifici di Cassa Forense.