Navigator, ecco il bando. Come partecipare alla selezione e le lauree richieste

E’ stato pubblicato l’Avviso pubblico per il “conferimento degli incarichi di collaborazione – ex art.12 del Decreto Legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26 recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, da assegnare alle figure meglio note come “Navigator”.

La selezione pubblica aperta da ANPAL Servizi.

Come si legge nella presentazione di questa nuova opportunità, “il Navigator sarà la figura centrale dell’assistenza tecnica fornita da ANPAL Servizi S.p.A. ai Centri per l’Impiego, selezionata e formata per supportarne i servizi e per integrarsi nel nuovo contesto caratterizzato dall’introduzione del Reddito di Cittadinanza, per il quale l’obiettivo è di assicurare assistenza tecnica ai CPI, valorizzando le politiche attive regionali, anche in una logica di case management da integrare e da implementare con le metodologie e tecniche innovative che saranno adottate per il reddito di cittadinanza”.

Sono disponibili fino ad un massimo di n. 3.000 (tremila) posizioni.

Requisiti di ammissibilità

Alla procedura selettiva di cui al presente Avviso possono partecipare coloro che, alla data di  scadenza del termine per la presentazione delle domande, siano in possesso dei requisiti sotto
indicati:
a) laurea magistrale/specialistica(LM/LS) in una delle seguenti discipline:

scienze dell’economia (LM‐56 o 64/S)
scienze della politica (LM‐62 o 70/S)
scienze delle pubbliche amministrazioni (LM‐63 o 71/S)
scienze economico aziendali (LM‐77 o 84/S)
servizio sociale e politiche sociali (LM‐87)
programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (57/S)
sociologia e ricerca sociale (LM‐88)
sociologia (89/S)
scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (LM‐57 o 65/S)
psicologia (LM‐51 o 58/S)
giurisprudenza (LMG‐01 o 22/S)
teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S)
scienze pedagogiche (LM‐85 o 87/S)
ovvero diploma di laurea (DL) secondo il “vecchio ordinamento” corrispondente ad una delle  predette lauree magistrali ai sensi del decreto 9 luglio 2009 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Ovvero siano in possesso di altra laurea equiparata o equipollente  sulla base delle vigenti disposizioni normative. Si ritengono equipollenti a quelli suindicati anche i titoli di studio conseguiti all’estero, o i titoli esteri conseguiti in Italia, riconosciuti secondo le vigenti disposizioni. Sarà cura del candidato vincitore dimostrare la sussistenza delle suddette condizioni al momento della contrattualizzazione.
b) cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea o di regolare permesso di soggiorno per lavoro.
c) godimento dei diritti civili e politici, anche nello stato di appartenenza e provenienza.
d) assenza di condanne penali, di procedimenti penali in corso, interdizione o altre misure che escludono la costituzione del rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni, secondo le
leggi vigenti.
e) assenza di condanne penali, anche se con sentenza non passata in giudicato, per reati di mafia, di terrorismo, di narcotraffico, di violenza sessuale, malversazione, truffa, frode, concussione, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, istigazione alla corruzione, peculato, turbata libertà dell’industria o del commercio, ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio.
f) assenza di licenziamenti o dispense dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
g) idoneità fisica allo svolgimento delle attività.

Compenso. Quanto ammonta?

L’incarico di collaborazione avrà durata fino al 30 aprile 2021 e un compenso lordo annuo pari a euro 27.338,76 (ventisettemilatrecentotrentotto/76), oltre euro 300,00 (trecento/00) lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese per l’espletamento dell’incarico, quali spese di viaggio, vitto e alloggio. Per ulteriori informazioni e per i termini della domanda vai al seguente link