Novità F24: dal 1 luglio si cambia, sarà esteso anche alle tasse ipotecarie

Il modello F24 cos’è?

Deve essere utilizzato da tutti i contribuenti, titolari e non titolari di partita Iva, per il versamento di tributi, contributi e premi. Il modello è definito “unificato” perché permette al contribuente di effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute, compensando il versamento con eventuali crediti.

I contribuenti titolari di partita Iva hanno l’obbligo di utilizzare, anche tramite intermediari (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.), modalità telematiche di pagamento.

Novità dal 1° luglio. Ecco cosa cambia

Come si legge dal provvedimento n. 127680/2018 redatto dall’Agenzia delle Entrate, il modello F24 verrà utilizzato a seguito di atti di contestazione e irrogazione di sanzioni, di notifica di avvisi di liquidazione correlati all’esecuzione di operazioni legate al servizio ipotecario, per il pagamento delle seguenti tasse e imposte: sanzioni amministrative tributarie; spese di notifica; imposta ipotecaria; tasse ipotecarie;imposta di bollo.

E’ quanto disposto da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che estende l’utilizzo del modello unificato a tali tipologie di adempimenti. L’articolo 17 del D.Lgs. n. 241/1997 ha introdotto il sistema del versamento unificato delle imposte, dei contributi e delle altre somme dovute allo Stato, alle Regioni ed agli enti previdenziali (modello F24),