Novità fondi pensione

seniors-1505936_1920Nel ddl Concorrenza appena approvato sono contenute 2 novità sulla previdenza complementare, una riguarda il versamento del Tfr, l’altra tocca i fondi pensione come aiuto per i lavoratori disoccupati. Vediamo nel dettaglio. Cambia il conferimento del Tfr al fondo pensione. Se fino ad oggi era possibile al 100%, d’ora in poi gli accordi collettivi o aziendali potranno stabilire la percentuale minima da destinare. in mancanza di un’indicazione il conferimento sarà al 100%. Chi è disoccupato da almeno 24 mesi potrà richiedere l’anticipo della rendita, anche se mancano alcuni anni alla maturazione dei requisiti per la pensione. Il pagamento della rendita, su richiesta dell’iscritto, può avvenire cinque anni prima dei termini “ordinari” per la pensione obbligatoria (vecchiaia o anticipata), con la possibilità di arrivare fino a dieci anni. La rendita avrà una tassazione con aliquota probabilmente del 15%. Previsti sconti per chi vanta anzianità superiore a 15 anni. Si attende su questo punto un chiarimento del ministero dell’Economia. Viene confermata la possibilità di riscatto parziale della posizione nella misura del 50% di quanto accumulato in caso di cessazione dell’attività lavorativa con inoccupazione da almeno 12 mesi, o in caso di procedure di mobilità e cassa integrazione. In caso di invalidità è vietato effettuare il riscatto nel quinquennio antecedente la pensione, periodo che può ora essere esteso fino a 10 anni. In tale arco di tempo si può chiedere l’assegno mensile “coperto” con la rendita anticipata. Con gli interventi della legge sulla concorrenza la previdenza complementare diventa uno degli ammortizzatori sociali, così come Ape e Rita, e non più un’integrazione della pensione.