Pagamenti cartelle esattoriali: sospensione dei termini di pagamento

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 260 del 20 ottobre il Decreto legge n. 129 recante “Disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale”. Viene sancito lo stop all’attività degli Agenti di riscossione per tutto il 2020 a causa dell’emergenza Covid.

In particolare, con il decreto legge n. 129/2020 viene sancito:

lo slittamento di 12 mesi (al 31 dicembre 2022) di tutti i termini di notifica delle nuove cartelle di pagamento, che scadono il 31 dicembre 2020, siano essi decadenziali o prescrizionali;

la sospensione dei termini di pagamento dei versamenti, scadenti nel periodo dall’8 marzo al 31 dicembre 2020, con obbligo di pagare entro il 31 gennaio 2021;

la sospensione dei pignoramenti di salari/stipendi, nonché delle procedure di blocco delle pubbliche amministrazioni fino al 31 dicembre 2020;

L’agenzia delle Entrate Riscossione specifica anche che “fino al 31 dicembre 2020 sono sospese le attività di notifica di nuove cartelle, degli altri atti di riscossione nonchè degli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati, prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio (19/5/2020), su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati.

Fino al 31 dicembre 2020, le somme oggetto di pignoramento non devono essere sottoposte ad alcun vincolo di indisponibilità ed il soggetto terzo pignorato deve renderle fruibili al debitore; ciò anche in presenza di assegnazione già disposta dal giudice dell’esecuzione”.