Pensioni previdenziali e invalidità civile

Risultati immagini per inps immagini gratisMeno pensioni previdenziali e più assegni di invalidità civile e indennità di accompagnamento. Negli ultimi sei anni, per effetto delle riforme previdenziali che hanno innalzato i requisiti anagrafici e contributivi per l’uscita dal mercato del lavoro, l’insieme delle pensioni vigenti è calato del 2,7%, passando da 18,364 milioni circa del 2012 a 17 milioni e 863mila registrate a gennaio di quest’anno, quando la spesa per queste prestazioni ha raggiunto i 194,3 miliardi (186 nel 2012). Tra il 2015 e il 2016, in particolare, la frenata delle nuove pensioni di vecchiaia e anticipate liquidate è stata significativa: si è passati da 1 milioni e 120mila circa a 1 milione e 48mila (-6%). Nello stesso passaggio d’anno l’età media alla decorrenza della pensione è invece aumentata, passando da 62 anni e 7 mesi a 63 anni e 2 mesi, sempre considerando nel loro insieme le pensioni di vecchiaia e quelle anticipata. A fronte di questa lenta ma progressiva tendenza al calo dei pensionamenti, segnalato dall’ultimo Osservatorio statistico pubblicato dall’Inps, s’è invece registrato un aumento delle prestazioni assistenziali. Le invalidità civili e le indennità di accompagnamento sono passate, nel loro insieme, da 2 milioni 734mila del 2012 a 3 milioni e 60mila del gennaio scorso (+1,2%), per una spesa annua che sale da 13,7 miliardi a 15,8. Il fenomeno è legato, tra l’altro, all’invecchiamento dei pensionati e all’ingresso di molti di loro nelle condizioni di non autosufficienza che fanno scattare l’accompagnamento, un assegno quest’ultimo svincolato da requisiti di reddito.