Prevenzione infortuni domestici

Il 31 gennaio scade il termine per il rinnovo della polizza e il versamento del premio annuale. 

Casalinghe e casalinghi sono esposti a particolari condizioni di rischio, tipiche dell’ambiente domestico e troppo spesso sottovalutate. Le cause sono per lo più riconducibili a comportamenti imprudenti e all’uso di elettrodomestici, detergenti o prodotti chimici. La ripetitività delle azioni quotidiane, inoltre, può abbassare la soglia di attenzione e aumentare notevolmente la possibilità che si verifichino incidenti che possono anche avere gravi conseguenze. Di qui la scelta dell’Inail di lanciare con l’anno nuovo la seconda edizione di #Perunavoltapensoame, campagna di comunicazione per la prevenzione degli incidenti tra le mura di casa, che proseguirà per un mese su radio, televisione, web e carta stampata, in occasione del rinnovo per il 2022 dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici con versamento del premio annuale di 24 euro entro il 31 gennaio.

Per i redditi più bassi è previsto l’esonero dal pagamento

Come riporta il portale dell’Inail sono tenuti ad assicurarsi tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, che si occupano in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa rivolti alla cura dei componenti del nucleo familiare e dell’ambiente in cui dimorano. In caso di prima iscrizione, il premio di 24 euro va versato nel momento in cui ricorrono i presupposti dell’obbligo assicurativo e la copertura decorre dal giorno successivo al pagamento. Il modulo della domanda d’iscrizione si trova sui servizi on line del sito Inail dedicati all’assicurazione. Chi ha un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui, o fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui, è esonerato dal pagamento del premio e dovrà semplicemente presentare un’autocertificazione utilizzando i servizi telematici dell’Istituto.

Il livello di tutela esteso con la legge di bilancio 2019

Istituita nel 1999, prima nel suo genere in Europa, la polizza è stata migliorata con la legge di bilancio 2019, che ha ampliato la platea dei destinatari, abbassato dal 27% al 16% il grado di inabilità permanente necessario alla costituzione della rendita e introdotto una prestazione una tantum rivalutabile, ora pari a 337,41 euro, quando l’inabilità permanente accertata è compresa tra il 6% e il 15%. È stato inoltre riconosciuto l’assegno mensile per assistenza personale continuativa ai titolari di rendita per infortunio domestico che versano in condizioni menomative particolarmente gravi, mentre l’assegno una tantum per infortunio mortale ammonta a 10.542,45 euro.