Rivalutazioni pensioni per l’anno 2018: i criteri di valutazione

Importanti novità per i pensionati. L’Inps, nella circolare 21 dicembre 2017, n. 186, riepiloga i nuovi valori pensionistici, assistenziali e quelli di riferimento per il calcolo delle prestazioni in relazione al 2018. Per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2018 l’indice di rivalutazione è determinato in misura pari a 1,1 dal 1° gennaio 2018, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo.
Aumenti anche per le pensioni e assegni sociali
L’aumento non interessa soltanto le pensioni ma anche le prestazioni assistenziali, sarà applicata anche a pensione e assegno sociali a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti.
I limiti di reddito per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, sono aumentati dello 0,8%.

Per i criteri di valutazione delle pensioni puoi analizzare le tabelle dell’Inps 

Per le indennità previste dall’articolo 39, comma 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, a favore dei lavoratori affetti da talassemia major (morbo di Cooley) a favore dei lavoratori affetti da talassodrepanocitosi e a favore dei lavoratori affetti da talassemia intermedia in trattamento trasfusionale o con idrossiurea, liquidate come prestazioni di categoria INVCIV con fascia 70, 71, 72 e 73, sono state rinnovate per l’anno 2018 adeguandone l’importo al trattamento minimo. Per maggiori informazioni puoi scrivere a avvocatogennaroorlando@alice.it