Sostegno economico per le persone sorde

L’INPS prevede a favore delle persone sorde due diverse indennità economiche: la pensione e l’indennità di comunicazione.

L’indennità di comunicazione è una prestazione economica rilasciata su richiesta a chi è stata riconosciuta una sordità congenita o acquisita  e spetta indipendentemente dall’età e dalle condizioni reddituali.

I  requisiti sanitari e amministrativi necessari devono essere: un’ ipoacusia di almeno 60 decibel fino ai 12 anni, di almeno 75 decibel dopo i 12 anni e la residenza in Italia. Se la perdita uditiva risulta inferiore o non sia dimostrabile l’epoca di comparsa dell’ ipoacusia, la valutazione sanitaria segue i criteri dell’invalidità civile.

La pensione sordi non riversibile è una prestazione economica rilasciata su richiesta a chi è stata riconosciuta una sordità congenita o acquisita durante la crescita e spetta in caso di difficoltà economiche.

Oltre allo stato di bisogno economico sono richieste un’età compresa tra i 18 e i 65 anni e 7 mesi, un’ ipoacusia di almeno 75 decibel e la residenza in Italia.

Secondo l’Istituto previdenziale i soggetti con una riduzione parziale della capacità lavorativa e con un reddito inferiore alle soglie previste annualmente dalla legge possono beneficiare anche dell’assegno mensile, che spetta agli invalidi parziali di età compresa tra i 18 e i 65 anni e 7 mesi, con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 74% e il 99%.