Sportello telematico dell’automobilista: di cosa si tratta

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera definitivo a due decreti del Presidente della Repubblica che rappresentano lo step finale per realizzare due importanti atti di semplificazione. Uno dal lato delle amministrazioni pubbliche, il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao), previsto dal decreto Reclutamento (d.l. 80/2021), e l’altro dal lato dei cittadini, ossia lo Sportello telematico dell’automobilista.

Lo sportello telematico dell’automobilista

I principali contenuti del provvedimento riguardano:

– l’introduzione di un’unica modalità di accesso alle procedure informatiche necessarie per l’emissione del documento unico di circolazione e di proprietà;

– l’introduzione di un sistema di interconnessione tra la banca dati del Dipartimento trasporti e quella dell’Aci, fondata sulla condivisione dei dati di immatricolazione e dei dati di proprietà;

– l’introduzione del fascicolo digitale, contenente la richiesta di rilascio del documento unico e le documentazioni a corredo della richiesta stessa;

– le modalità di trasmissione telematica del fascicolo digitale.

Piao – Piano integrato di attività e organizzazione

Il Dpr si compone di 3 articoli:

– L’articolo 1 dispone la soppressione degli adempimenti assorbiti nel Piao.

– L’articolo 2 contiene alcune disposizioni di coordinamento, che si rendono necessarie nonostante la nuova qualificazione dell’intervento normativo.

– L’articolo 3 prevede che il Dipartimento della funzione pubblica e l’Anac (per la disciplina sulla prevenzione della corruzione e per la trasparenza) effettuino una attività di monitoraggio sull’effettiva utilità degli adempimenti richiesti dai piani non inclusi nel Piao, all’esito della quale provvedere alla individuazione di eventuali ulteriori disposizioni incompatibili con la disciplina introdotta.