Stalking in condominio: come reagire

Dispetti, telefonate mute, rumori molesti, messaggi di posta elettronica e malignità postate sui social network? Come reagire? E’ questo il repertorio dello stalking condominiale, vale a dire la persecuzione che riguarda direttamente due o più condomini, nell’ambito dello stesso immobile.

L’ANAMMI, fornisce alcuni consigli pratici. Innanzitutto, prima di fare la denuncia, è sempre bene rivolgersi all’amministratore di condominio che, per mansioni e ruolo, è investito del compito di rappresentante del condominio e, quindi, anche di mediatore tra i proprietari dello stesso immobile.

Le azioni di disturbo, infatti, devono ripetersi nel tempo ed essere attestate da testimoni: le autorità di pubblica sicurezza possono convocare i condomini, non soltanto come eventuale parte lesa, ma anche come persone informate sui fatti.

Allo scopo persecutorio dei fatti illeciti, deve poi aggiungersi il reiterarsi di comportamenti e atti negativi che provocano uno stato di timore e ansia nel singolo o in più persone coinvolte. Lo stalking, come ha precisato la giurisprudenza, non è necessariamente un reato contro una sola persona, ma le sue conseguenze nefaste sulla vita dei condomini vanno accertate. Ecco perché è importante contare anche sulla “voce” di chi amministra l’immobile. Se l’amministratore non riesce a interrompere gli atti illeciti – i suoi strumenti, del resto, non sono quelli di un poliziotto – occorre consultare un legale e presentare una denuncia penale. Anche in questo caso, la figura dell’amministratore può essere di aiuto nel ricostruire la vicenda. Se poi ci sarà un seguito giudiziario, lo stesso amministratore sarà invitato dalla magistratura a raccontare quanto sa dell’accaduto.

Nel caso in cui si accerti lo stalking, il magistrato diffiderà il persecutore dal persistere nei suoi comportamenti illeciti, determinandone, in genere, l’allontanamento dal condominio o, se esterno, imponendo di non superare una certa distanza dall’immobile. Al fine di informare i condomini della sentenza, l’amministratore predisporrà una comunicazione ufficiale, in modo che tutti siano a conoscenza della conclusione del caso.