Telecamere nel condominio: le spese come vanno divise

Furti nel condominio? Si decide di installare un sistema di videosorveglianza ma chi paga? I condomini che non condividano l’installazione delle telecamere, possono essere esonerati dalle relative spese, a tal fine è però necessario valutare se si tratta di innovazione gravosa o voluttuaria.

In aiuto al caso gli articoli 1122 ter e 1123 del codice civile. L’articolo 1122 ter del codice civile, introdotto con la riforma del 2012, prevede che per l’installazione delle telecamere negli spazi comuni condominiali, è necessario il voto della maggioranza degli intervenuti nell’apposita assemblea, che rappresentino almeno 500 millesimi: “le deliberazioni concernenti l’installazione sulle parti comuni dell’edificio di impianti volti a consentire la videosorveglianza su di esse sono approvate dall’assemblea con la maggioranza di cui al secondo comma dell’articolo 1136“.

L’art. 1123 del codice civile afferma che «le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salva diversa convenzione».

Se l’installazione dell’uso delle telecamere è deliberata dall’assemblea condominiale con le maggioranze richieste dal codice civile, alle spese necessarie devono partecipare anche i condomini che avrebbero preferito evitare l’installazione. I costi vanno divisi tra i condomini (tabelle millesimali).

Ci sono delle deroghe se il bene comune é installato per servire non tutti i condomini ma solo alcuni. In tal caso la spesa si dive solo tra i condomini che ne traggono utilità; se l’assemblea delibera una ripartizione delle spese diversa, per esempio in parti uguali.

Attenzione. L’impianto di telecamere sulle aree comuni condominiali deve seguire le norme dettate dal Codice sulla Privacy, quindi bisogna segnalare la presenza delle telecamere con appositi cartelli, riprendendo solo le aree da controllare. Le registrazioni devono essere cancellate dopo 24/48 ore.