Trenta posti di Assistente Parlamentare: i requisti per partecipare

Concorso al Senato 2020: si cercano 30 assistenti parlamentari. 

È stato indetto un concorso pubblico, per esami, a trenta posti di Assistente parlamentare della professionalità generale, con il trattamento economico stabilito dal Decreto del Presidente del Senato della Repubblica n. 12008 del 31 luglio 2013, e lo stato giuridico stabilito dalle deliberazioni del Consiglio di Presidenza vigenti in materia alla data dell’assunzione. La richiesta di partecipazione va inoltrata, entro e non oltre, le 18.00 del 14 febbraio 2020.

Per l’ammissione al concorso è necessario che i candidati:
a) siano cittadini italiani;
b) abbiano l’esercizio dei diritti civili e politici;
c) siano in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado con un voto non inferiore a 8/10 oppure – se rilasciato secondo l’ordinamento previgente – di scuola media con giudizio non inferiore a buono, ovvero siano in possesso di titolo di studio riconosciuto o dichiarato equipollente al suddetto diploma, con provvedimento dell’autorità italiana competente; dal provvedimento di riconoscimento ovvero dalla dichiarazione di equipollenza deve risultare, altresì, a quale votazione prevista per il predetto diploma equivalga la valutazione riportata nel titolo di studio conseguito. Qualora il candidato, alla data di scadenza del termine per l’invio della domanda di partecipazione al concorso, non sia in possesso del provvedimento con la dichiarazione di equipollenza, farà fede la data di presentazione della richiesta all’autorità competente. Si prescinde dalla votazione richiesta, ma non dal conseguimento dei predetti diplomi, per i candidati che siano in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado (ivi compreso quello conseguito all’estero e dichiarato equipollente dall’autorità italiana competente);
d) abbiano un’età non inferiore ai diciotto anni e non superiore ai trentacinque anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del trentacinquesimo anno;
e) siano in possesso dell’idoneità fisica relativa alle specifiche mansioni professionali dell’Assistente parlamentare indicate all’art. 27 del Testo Unico.

I candidati che vorranno partecipare al concorso per assistente parlamentare in Senato dovranno eseguire le seguenti operazioni:
– pagare un contributo di segreteria pari a 10 euro attraverso il sistema PagoPA (qui una guida per capire cos’è e come funziona);
– accedere alla sezione concorsi del Senato;
– il candidato per farlo deve essere in possesso dell’identità digitale SPID;
– scaricare e stampare la ricevuta rilasciata dal sistema.

Quali sono le prove?

Arriviamo infine allo svolgimento pratico della selezione: l’esame prevede una prova preliminare, una scritta, a cui seguiranno prove orali e tecniche.

Il diario della prova preliminare verrà pubblicato il 21 aprile 2020 sulla Gazzetta Ufficiale. Questo test sarà composto da 50 quesiti a risposta multipla di cui:
– 20 di carattere logico-matematico;
– 20 di carattere critico-verbale;
– 10 per accertare la conoscenza della lingua inglese per un livello che non sia inferiore al B1.

I candidati che supereranno la prova preliminare, ossia quelli che si classificheranno nei primi 300 posti, accederanno alla prova scritta che sarà articolata nel seguente modo:
– 5 quesiti sulla storia d’Italia dal 1861 ai giorni nostri;
– 5 quesiti sull’ordinamento costituzionale italiano;
– 5 quesiti sul primo soccorso;
– 5 quesiti sulla sicurezza sul lavoro;
– la traduzione di un testo di lingua inglese (livello di competenza B1).

I candidati che hanno superato le prove scritte sono chiamati a sostenere le prove orali e tecniche di cui al comma 2.
Le prove orali e tecniche sono le seguenti:
a) una prova tendente ad accertare la preparazione del candidato sulla storia d’Italia dal 1861 ai giorni nostri;
b) una prova tendente ad accertare la preparazione del candidato sull’ordinamento costituzionale italiano;
c) lettura e traduzione di un brano scritto nella lingua inglese, che costituisce la base per successive domande e per una conversazione, con livello di competenza B1 di cui al «Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue».

d) una prova tecnica volta ad accertare la conoscenza delle principali informazioni sul Senato della Repubblica nella sezione «Relazioni con i cittadini» del sito istituzionale www.senato.

e) una prova tecnica mediante l’utilizzo di personal computer , tendente ad accertare la conoscenza di programmi « Microsoft ® Excel » e « Microsoft ® Word ».

A ciascuna delle prove orali e tecniche è attribuito un punteggio massimo di 10 punti. Tali prove si intendono superate se il candidato riporta in esse un punteggio complessivo non inferiore a 35 punti e non meno di 6 punti in ciascuna prova.