Vaccini, semplificazioni burocratiche per l’anno scolastico: le novità

Con l’avvio dell’ anno scolastico 2018-2019 si riaccende il dibattito sui vaccini. In questo articolo forniremo alcune semplici linee guide per le semplificazioni burocratiche per l’anno in corso.

I ministri della Salute, Giulia Grillo, e dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti, sono intervenuti con una circolare, per promuovere le seguenti semplificazioni:

  • per i minori da 6 a 16 anni, quando non si tratta di prima iscrizione, resta valida la documentazione già presentata per l’anno scolastico 2017-2018, se il minore non deve effettuare nuove vaccinazioni o richiami
  • per i minori da 0 a 6 anni e per la prima iscrizione alle scuole (minori 6 -16 anni) può essere presentata una dichiarazione sostitutiva di avvenuta vaccinazione

La principale novità sul tema è la costituzione dell’Anagrafe nazionale vaccini, indispensabile per semplificare la vita delle famiglie ed evitare inutili e onerose certificazioni anche nei casi di cambio di residenza.

L’Anagrafe nazionale, strumento base per gestire le vaccinazioni, ancora non è stata attuata dopo ben 334 giorni dalla nuova legge del 2017. Consentirà di monitorare i programmi vaccinali, di conoscere le ragioni delle mancate vaccinazioni e di misurare progressi e criticità del sistema.

L’Anagrafe nazionale, come riporta il sito del Ministero è la base per far decollare concretamente la vaccino-vigilanza, che potrà finalmente riferire puntualmente sugli eventi avversi riferiti ai vaccini impiegati e metterà a sistema i dati delle Regioni. Per approfondire sulla circolare del 2017 puoi leggere l’articolo cliccando qui